Raccogliamo in questo post l’analisi della riforma con gli schemi che già sono stati pubblicati nella nostra NL, integrando con immagini, tabelle e link per una migliore comprensione.
La riforma dello sport – un primo approccio
Con l’entrata in vigore del decreto legge 163 del 5 ottobre 2022, la riforma dello sport è operativa a partire dal primo gennaio del 2023.
Che cosa comporta questa ristrutturazione? In questo numero della NL e nei prossimi cercheremo di dare alcune indicazioni in merito; faremo un po’ di luce sui principali argomenti della riforma e su quali saranno i cambiamenti da mettere in atto.
Sostanzialmente possiamo schematizzare i contenuti della riforma in tre grandi settori; iniziamo ad esaminare il primo che è di grande interesse per quanti insegnano VTC. Nei prossimi numeri parleremo anche di come vengono modificati i rapporti di lavoro e della nuova struttura delle ASD.
- La qualifica degli operatori sportivi
- I rapporti di lavoro degli operatori sportivi
- Le caratteristiche degli enti sportivi dilettantistici
Punto 1: la qualifica degli operatori sportivi
La questione è stata affrontata dal CONI che ha prodotto lo SNAQ (sistema nazionale di qualifiche degli operatori sportivi)
Lo SNAQ definisce i modelli di qualifica e formazione tramite un sistema compiuto di formazione e aggiornamento, omogeneo sia sul territorio nazionale che tra le federazioni.
Vengono definite le competenze dei tecnici sportivi suddivise in abilità e conoscenze a loro volta generali e specifiche.
Vengono individuati quattro livelli di qualifica dei tecnici sportivi che sono
1. Aiuto allenatore
2. Allenatore
3. Allenatore capo
4. Tecnico di quarto livello
Dal Tecnico di 4° livello si accede alla abilitazione professionale
Ognuno di questi livelli prevede caratteristiche di operatività e un percorso di conseguimento tramite i crediti.
Lo schema che segue mostra come a seconda delle federazioni sportive le qualifiche possano riportarsi poi alle quattro dello SNAQ.
Le competenze sportive sono validate e certificate dalle federazioni sportive nazionali FSN oppure dalle discipline sportive associate DSA per quanto riguarda i primi tre livelli (aiuto allenatore, allenatore e allenatore capo)
L’acquisizione dei crediti
Il modello assegna ogni credito 24 ore medie di lavoro e le modalità di acquisizione dei crediti possono essere
· Attività guidate da un docente tramite lezioni tecniche e pratiche
· Uno studio personale tramite lo studio a casa
o Ma anche ricerca e produzione di testi
· Attività professionale intesa come attività pratica
o Ma anche di apprendistato
Dopo l’acquisizione del livello inizia il percorso di formazione tramite aggiornamenti sempre valutati col sistema di crediti
le attività previste saranno
- convegni, conferenze e clinic specifici;
- workshop;
- attività tecniche o di altra natura durante raduni e stage;
- produzione di materiali didattici o articoli o libri su tematiche rilevanti;
- elaborazione di dati e test;
- attività di osservazione di competizioni (in forma strutturata);
- attività di docenza su tematiche specifiche e pertinenti;
- attività tecnica sul campo, se realizzata in contesto certificato e didatticamente finalizzato (es.: risultati di atleti/squadre allenati).
Tutto questo riguarda il CONI
Ma ci sono anche altri organismi che si occupano di formazione e certificazione come ovviamente il Ministero di Istruzione e Merito il (MIUR) e l’UPKL Associazione internazionale con sede in Svizzera che si occupa di promuovere i Diritti Umani tramite l’attività sportiva e il suo insegnamento. In Italia esiste il Comitato Italiano per le AM Vietnamite a cui potete chiedere informazione tramite la mail della segreteria o visitando il sito UPKL
nelle tabelle le caratteristiche definite per ogni livello