Scheda n. 3
Cielo Anteriore
Partiamo da una considerazione: se esistono due forze coesistenti e contrapposte alla base dell’intero universo, quelle che chiamiamo Am (Yin) e Duong (Yang), esistono per forza anche le infinite combinazioni tra l’una e l’altra; nel mutamento tra Am e Duong, ci saranno anche tutte le combinazioni intermedie. In effetti queste combinazioni non sono infinite ma con l’aiuto della matematica, combinando i simboli di queste due energie, la linea spezzata e la linea intera, scopriamo che sono in un numero definito; come ci è mostrato dalla scheda numero 3.
Ecco quindi che sono 2 poi 4 e poi 8 le combinazioni possibili che derivano dall’unione di Am e Duong e poi dalla ricombinazione dei 4 risultati (Tu Tuong) ancora una volta con Am e Duong (8 Trigrammi).
Man mano che avvengono queste combinazioni, il risultato cambia di proprietà energetiche perché formato da Am e Duong in percentuali diverse. Che cosa otteniamo con gli 8 Trigrammi? Otteniamo 8 tipi di energie, di forze. Queste forze hanno determinate proprietà che coesistono con le altre in modo da formare una struttura in grado di auto sorreggersi: l’Universo. Come le volte delle cattedrali che spingendo una contro l’altra (spingere sembra un’azione di controllo) tengono in piedi strutture gigantesche.
I nomi che diamo loro sono TERRA, MONTE, ACQUA, VENTO, TUONO, FUOCO, LAGO e CIELO
Questo è l’ordine per così dire di combinazione ma nella struttura del Cielo Anteriore sono pensate una di fronte all’altra, per compensarsi e creare l’equilibrio. Le coppie TERRA/CIELO e ACQUA/FUOCO sono di facile comprensione. Di MONTE/LAGO possiamo immaginare l’equilibrio tra qualcosa di molto alto e qualcosa di profondo; di VENTO/TUONO possiamo vedere una forza che si muove continuamente, a raffiche, ovunque e una forza che esplode in un attimo e in un punto preciso.
Abbiamo dunque uno schema di ordine universale, all’interno del quale tutto può accadere nel flusso della vita e della evoluzione. Lo schema è fisso e immutabile, come le mura della cattedrale; la vita che vi si svolge all’interno muta continuamente e obbedisce alle leggi della natura. |