Le 13 tecniche base del Tai Chi
Iniziamo uno studio interessantissimo sulle tecniche base di Tai Chi studiandole dal punto di vista marziale, tecnico, energetico e simbolico.
Quando pratichiamo non subito iniziamo a renderci conto della complessità dei movimenti e della energia necessaria a compierli, questo avviene con la pratica, quando non abbiamo più l’urgenza di ricordare ogni singolo movimento e iniziamo a percepire l’energia e il suo fluire.
Energia che non è solo forza muscolare e velocità ma è una forza interna che muovendo da diverse zone del corpo va verso le parti interessate al movimento e riguarda specifici punti della agopuntura i quali sono interessati dalle tecniche sia perché parti attive del movimento sia perché possono avere bisogno di protezione durante l'applicazione.
Nel libro dedicato al programma per il IV Dang, Trung Dao 3, abbiamo introdotto lo studio delle 13 tecniche base di Tai Chi per approfondire lo studio delle forme Van Thu e Thai Cuc quyen 48.
Si tratta dei pilastri del Tai Chi, 13 tecniche che derivano dagli Otto Cancelli e 5 Spostamenti (o 5 Movimenti)
Gli otto cancelli rappresentati dal Bat Quai del Cielo Anteriore si dividono in due gruppi di quattro secondo le direzioni principali
1. Parare (Peng)
2. Ritirarsi ruotando (Lu)
3. Premere (Ji)
4. Spingere (An)
e le direzioni secondarie.
1. Tirare verso il basso (Cai)
2. Dividere (Lie)
3. Colpire di gomito (Zhou)
4. Colpire di spalla (Kao)
I quattro che riguardano le direzioni principali sono le forze morbide. I quattro che riguardano le direzioni secondarie sono le forze dure.
Le quattro forze morbide sono utilizzate in difesa per lo più e si praticano a lungo raggio mentre le quattro forze dure utilizzate in attacco riguardano una distanza minore dall’avversario.
I due quadranti generati dalle quattro forze dure e dalle quattro forze morbide simboleggiano il movimento delle gambe mentre il cerchio in cui sono inseriti è simbolo del movimento delle braccia. Pertanto il quadrato darà movimenti aperti ed estesi il cerchio darà la chiusura e la compattezza.
Oltre agli Otto Cancelli considereremo nelle prossime lezioni, i Cinque Spostamenti derivanti dalle proprietà dei Cinque Elementi che, in trasformazione continua secondo il Ciclo di Generazione, rappresentano il cambiamento in opposizione alla staticità e indicano come i movimenti delle gambe siano sempre in evoluzione.
Abbiamo dunque
· Avanzare rappresentato dall’elemento Fuoco
· Indietreggiare rappresentato dall’elemento Acqua
· Guardare a destra rappresentato dall’elemento Metallo
· Guardare a sinistra rappresentato dall’elemento Legno
· Mantenere il centro rappresentato dall’elemento Terra |