Le 13 Tecniche: Gli 8 Cancelli
Abbiamo visto nell’introduzione come gli Otto Cancelli siano espressione della forza delle braccia e formino il cerchio del Cielo Anteriore individuando quindi quattro direzioni fondamentali e quattro direzioni intermedie. Le quattro direzioni fondamentali sono rappresentate dalle quattro forze primarie e le quattro forze secondarie invece rappresentano le quattro direzioni intermedie.
Le quattro forze primarie sono PENG LU JI e AN che significano in italiano parare, ritirarsi ruotando, premere e spingere
Le quattro forze secondarie invece sono CAI LIE ZHOU e KAO cioè tirare verso il basso, dividere, colpire di gomito e colpire di spalla.
Quindi, secondo la tabella seguente abbiamo le tecniche in italiano, cinese e vietnamita
parare – Peng – CUONG DAO
ritirarsi ruotando – Lu – CHUYEN THAN
premere – Ji – AN PHAP
spingere – An – CONG PHAP
tirare verso il basso – Cai – HA THE
dividere – Lie – LY PHAP
colpire di gomito – Zhou – CHUU PHAP
colpire di spalla – Kao – KIEN PHAP
Nello studio delle 13 tecniche è da considerare innanzi tutto la difficoltà delle traduzioni dai termini cinesi e vietnamiti perché questi termini nascono in ideogrammi e quindi hanno molteplici significati. Da questo risulta una traduzione difficile e incompleta perché noi diamo precedenza a uno di questi significati ma la somma di tutti i significati rende molto più chiaro il tipo di forze di cui stiamo parlando.
PENG
La prima forza è PENG che significa parare, aderire; come tutte le forze primarie è una forza morbida e si pratica sulla lunga distanza quindi quando l'avversario è abbastanza distante da noi. È una forza che si espande in ogni direzione connettendosi con il terreno e il partner stesso. Possiamo dire che è una difesa attiva, un movimento sferico in espansione che serve a sbilanciare il centro di gravità dell'avversario con un movimento circolare
La tecnica è molto sofisticata perché il movimento diventa un rilassamento attivo nel senso che noi applichiamo solo una tensione adeguata alla spinta ricevuta. Con questa tecnica e la corretta postura possiamo risultare inamovibili alla forza dell'avversario perché questa tecnica fa rimbalzare l'energia avversaria ed è come se la facesse scivolare via quindi in pratica applichiamo un'azione di assorbimento e di deviazione con una forza che accoglie, aderisce e poi allontana nell’espansione della sfera energetica. Le sue caratteristiche sono di forza Yang quindi espansiva verso l'alto e verso l'esterno anche se, muovendo in modo circolare, interessa tutte le direzioni verso l’esterno.
Questa tecnica la troviamo nel primo movimento di “Afferrare la coda del passero” (Van Thu tecniche 7 e 8)
Il punto energetico da considerare secondo la MTC (medicina tradizionale cinese) è quello del VG 4 Ming Men (Menh Mon).
Il trigramma di riferimento è il Cielo. |